La videoarte è morta?
Direi di no visto che qualche lavoro che ricorda il cinema underground americano di tanto in tanto compare.
Ne è un esempio questo POST REBIS, opera in computer grafica, ambientata in una terra desolata e spettrale, abbandonata e dove è in costruzione uno strano essere, sorta di Prometeo moderno.
Il regista, Alessandro Amaducci, torinese, classe 1967, è un docente del Dams di Torino che, oltre che essere noto come autore di film tecnologici in videoarte, è anche autore di libri sull’argomento tipo “Videoarte. Storia, autori, linguaggi” pubblicato nel 2014.
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